Prime impressioni.

Continuanuo le nuove avventure del Dacav nel nuovo
posto di lavoro.

Lunedi scorso ho iniziato con il recarmi per la prima
volta nel nuovo ufficio, che dista su per giu una
mezz'oretta di macchina da casa.  Per raggiungere lo
stesso posto con i mezzi pubblici dovrei spendere molto
piu tempo: un autobus, due treni, e dieci minuti a
piedi.

Avendo ormai una famiglia, il tempo risulta essere
prezioso, ed il viaggio con i mezzi pubblici non molto
pratico.  D'altra parte il viaggio in macchina non e la
soluzione migliore a livello ambientale ed economico,
sebbene la nostra macchina sia ibrida (in effetti
consuma pochissimo carburante).

La buona cosa e che il vecchio Covicchio ha spostato
enormemente l'ago della bilancia in favore del lavoro
remoto, e finanche gli embeddari possono oggigiorno
godere di molta piu liberta.  Sicuramente di qui fino a
settembre non mi sara richiesto di presentarmi di
persona.  Dopodiche so di certo che potro bilanciare il
tempo speso in ufficio con quello speso a casa, in
quanto i managers si stanno organizzando in merito.
Sono certo che la cosa sara sostenibile.

Naturalmente ho trascorso il primo giorno in ufficio.

Sono stato innanzitutto presentato ad un collega,
affinche mi faccia da Virgilio nei gironi
(potenzialmente infernali) dell'embeddanza.  Tipo
piuttosto simpatico, e di prima impressione piuttosto
competente.  Si e poi confermato molto competente,
benche indubbiamente piu caotico del previsto.

Quando mi e stato detto che la workstation e pronta per
essere recuperata al reparto IT ho sudato freddo,
memore di terribili situazioni precedenti, ed in
particolare di quella volta col portatile della Apple
(penso di averne raccontato nel mio vecchio blog).

Per farla breve, usando esclusivamente Linux sin dal
2004, mi troverei completamente spaesato con qualsiasi
altro sistema operativo, fatta forse eccezione per
*BSD.  Pur essendo ben conscio del fatto che no,
nemmeno il 2021 sara l'anno del "Desktop Linux", penso
che sistemi liberi come Linux e Free/OpenBSD siano
l'unico modo per ottenere un ambiente di sviluppo serio
e fruibile, senza essere uno spyware, o farsi troppo i
cazzi tuoi cercando di "semplificarti la vita" con
inutili complessita.

Linux e chiaramente un sistema operativo troppo grezzo
ed inconsistente per soddisfare gli amanti delle
comodita grafiche, ma per uno come me che spende il
99.9% del tempo su un terminale, la cosa non ha alcuna
rilevanza.  Sarei contento se non venisse ogni anno
gonfiato con dell'ulteriore immondizia, ma c'e sempre
la scappatoia di non utilizzare detta immondizia, o di
buttarsi su *BSD.

Tornando a uopo, sentendo parlare di sistemi
preinstallati ho naturalmente subito pensato a
terribili requisiti di uniformita aziendale: Windows
10, aggiornamenti e reboot forzati, sopravvivenza a
colpi di macchine virtuali.  Un po' come nei peggiori
racconti di guerra.

Con mia sorpresa il sistema preinstallato e una Gentoo,
precaricata con piu o meno tutto quello che serve
(oltre a un sacco di roba che non serve, tipo terribili
applicativi Electron demmerda del calibro di Visual
Studio e Spotify).  Ma ho privilegi di root, e tanto mi
basta.  Trovo la scelta di usare Gentoo estremamente
peculiare, ma decisamente buon segno, e non ho nulla di
cui lamentarmi.

Gli unici requisiti aziendali che mi puzzano un po' (ma
a questo punto lo trovo un compromesso piu che
accettabile) sono Microsoft Teams e Microsoft Exchange.

Il primo e un applicativo Electron, orrendamente grasso
e fetente, ma se non altro copre sia le chiamate
telefoniche che la chat con i colleghi (senza dover
tenere pure l'altrettanto fetente Slack, come accadeva
nel lavoro precedente).

Avere la posta gestita da Microsoft Exchange implica
solamente che non posso usare mbsync+mutt come vorrei,
ma se non altro Evolution sembra supportare
perfettamente la cosa, inclusa quella fetecchia di
O-Auth (che, in quanto power user, trovo completamente
inutile ai fini della sicurezza).  Posso se non altro
evitare di accedere alla posta elettronica mediante un
browser puzzolente.

Il mio team e composto, da quattro sviluppatori
(incluso il sottoscritto).  Come gia menzionato ci
occupiamo di kernel, di boot loaders, e di
pacchettizazione della userland.  Posso gia subodorare
un certo odore di zolfo proveniente da svariate aree
del mio futuro dominio, ma dopo averne viste di cotte e
di crude, posso dire di aver sviluppato una certa
immunita, e la cosa non sminuisce affatto il mio
entusiasmo.

Nel prossimo epsiodio parlero un po' del mio primo
task.